Cracovia è la meta perfetta per una fuga di 3 giorni in Europa!
Il volo dura poco più di un’ora, in mezz’oretta sei in centro città dall’aeroporto. Puoi girarla tranquillamente a piedi, ed è una città vivace e colorata! Le cose da vedere e fare sono davvero tante: qui trovi un itinerario di 3 giorni.
Si inizia dal cuore di Cracovia: la bellissima piazza Rynek, una delle più grandi d’Europa. Dominata dal Fondaco dei Tessuti, una costruzione sede dell’antico mercato della città che oggi ospita locali e bancarelle di artigianato locale. La piazza ha due volti: quello all’aperto, ampio e luminoso, e quello sotterraneo!
Nei primi 2000 infatti, una serie di importanti lavori ha portato alla luce le testimonianze storiche delle antiche civiltà che si erano sviluppate sotto la piazza. Oggi la Rynek sotterranea è un percorso museale affascinante che si sviluppa sottoterra.
L’ingresso non è facile da trovare: la biglietteria si trova a un lato del Fondaco (un po’ nascosta, la trovate perché all’ingresso ha la M beige che è il logo del complesso museale di Cracovia) mentre l’ingresso vero e proprio è dalla parte opposta. Il martedì l’ingresso è gratuito, ma se lo volete sfruttare dovete prenotare in anticipo perché i biglietti vanno a ruba.
La piazza è dominata dalla Basilica di Santa Maria, assolutamente da vedere (anche qui si paga un biglietto d’ingresso).
Nella via principale che attraversa il centro città c’è il Museo della Farmacia. È un posto magico, non fatevelo scappare! Anche qui l’ingresso non è molto visibile, si trova al numero 25 di via Florianska. 5 piani di arredi storici originali, strumenti, medicinali d’epoca e l’erbario nel sottotetto. Davvero bellissimo!
Il Castello del Wawel è un complesso immenso! Da visitare la cattedrale del Wawel con la salita del campanile, in cui ci si arrampica su per una stretta scalinata a fianco delle campane.
La visita al castello è stata un po’ deludente: ospita una collezione di dipinti ma gli ambienti sono molto vuoti e spogli. Ci sono diversi percorsi da visitare; Castello I, Castello II, Castello sotterraneo, Le grotte del Drago. Le indicazioni non sono facili da capire e seguire. Noi vi consigliamo di scendere dalla collina che ospita il castello e fare piuttosto una passeggiata lungo il fiume Vistola.
Anche le Miniere di sale Wieliczka sono una tappa obbligata. Questa è l’unica visita che abbiamo prenotato in anticipo. Comincia alle 13, è una visita guidata alle antiche e immense miniere di sale con una bravissima guida che parla italiano e che vi farà scendere quasi 400 gradini. Laghi sotterranei, leggende, pareti immense di tronchi di legno e una chiesa sotterranea che sembra la sala da ballo di un film Disney. Per risalire c’è l’ascensore, ma la strada per arrivare agli ascensori è piuttosto lunga….siete avvisati!
La Fabbrica di Schindler è oggi un museo dedicato alla città durante la Seconda Guerra Mondiale. È un percorso ricco e complesso, una ricostruzione accurata di suoni, ambienti, strumenti e fotografie. Tutto in inglese: è impegnativo anche se lo sapete bene, quindi prenotare in anticipo una visita guidata in italiano sarebbe meglio (noi non avevamo neanche la guida cartacea in italiano perché era esaurita).
Al pomeriggio passeggiata nel quartiere ebraico: Kazimierz. All’ingresso da via Szeroka trovate il ristorante Once Upon a Time in Kazimierz. Il ristorante occupa i locali di antiche botteghe, e ha ancora le porte e le insegne originali, bellissime da vedere e fotografare. Noi abbiamo visitato due sinagoghe. La Sinagoga del Tempio, la più grande della città (in realtà piuttosto modesta) e la Sinagoga di Remuh con il suo cimitero, i il più antichi della città . Vi capiterà di incontrare molti ebrei ortodossi.
L’ingresso alle sinagoghe costa dai 2 ai 3 €, si paga solo in contanti e accettano anche gli euro.
Il quartiere è anche ricco di localini e negozietti vintage!
Vi suggeriamo due ristoranti, molto diversi tra loro.
La prima sera abbiamo mangiato i buonissimi pierogi al Morskie Oko. Atmosfera forse un po’ cupa, ma personale gentilissimo e ottima cucina!
Il secondo giorno invece siamo andati allo Stodola: tutta un’altra atmosfera. Camerieri in costume, musica tradizionale dal vivo e una grigliata tipica (buonissima) per due persone che sarebbe stata sufficiente per quattro!
In giro per la città troverete banchetti che vendono gli obwarzanek: sono ciambelle salate tipiche del paese. Sono da provare! costano 1 €, potete pagarli in euro tranquillamente e, a meno che non ne compriate in quantità , non potete pagare con bancomat o carta.
Sono due le cose che non abbiamo fatto: non siamo andate ad Auschwitz e non abbiamo visto la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci. Auschwitz è raggiungibile in treno: è piuttosto lontana e ci vuole tutto il giorno. Le visite sono guidate ed è bene prenotarle in anticipo (se la prenotate in italiano ma poi quel giorno ci siete solo voi, ve la beccate in inglese).
Il Museo Czartoryski ospita invece la Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci: noi non abbiamo fatto in tempo a vederlo ma sicuramente merita!
Indirizzi da non perdere
Il caffè Magia! I tavolini all’aperto sono tentatori, ma dentro è ancora più bello! Noi abbiamo fatto una pausa aperitivo ma serve anche da mangiare.
Proprio a fianco c'è Made in Cracow, il negozio del fotografo Przemek Czaja. Qui sono in vendita quaderni, polaroid, cartoline, segnalibri e magliette con le sue fotografie originali, che sono bellissime!
Al Fondaco dei Tessuti, dal lato esterno, trovate Las I niebo, il piccolo negozio/galleria di Ma łgorzata Gibas-Gr łdman, un’artista che riproduce la natura – insetti, animali, piante – con una sensibilità e un talento magici su stampe, cuscini, kimono.
Nel quartiere ebraico trovate la Galeria Lue Lue: poster e fotografie vintage, magliette stampate e quadri di una Cracovia vista dagli occhi di fotografi nazionali e internazionali.
Poi Szpeje Vintage, dove trovate una raccolta di poster, cartoline e segnalibri bellissimi, e poi Lookarna, i, negozio di una bravissima illustratrice che vende prodotti con i suoi disegnil
Controllate bene gli orari dei posti che volete visitare: al lunedì potrebbero aprire alle 12, e al pomeriggio chiudono presto.
La moneta polacca è lo zloto, potete pagare con carta quasi qualunque cosa, ma in molti posti accettano anche l’euro! Attenzione però se volete mangiare gli obwarzanek, le ciambelle vendute dalle baracchine a ogni angolo di strada. qui potete pagarle con la carta solo se ne prendete una vagonata, ma potete pagarle anche in euro: un obwarzanek costa un euro.
A parte le miniere di sale – ci vuole mezz’oretta di macchina – tutto il resto della città è tranquillamente percorribile a piedi. Ma se vi doveste stancare ci sono i tram elettrici oppure Bolt!
Scaricate l’app: potrete scegliere il tipo di auto, e non dovrete aspettare mai più di 5 minuti. C’è anche l’opzione Women for Women: le auto che vi vengono a prendere sono taxi ufficiali e noi abbiamo avuto una promozione speciale che ci ha fatto pagare ogni corsa con il 50% di sconto (meno che con i mezzi pubblici!)
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